TEST DI 3° GENERAZIONE DOPO 92 GIORNI DEFINITIVO?
Moderatori: AnlaidsOnlus, Claudia Balotta, ANLAIDS
TEST DI 3° GENERAZIONE DOPO 92 GIORNI DEFINITIVO?
Buonasera Dott. Manuel Monti,leggendo le esperienze degli altri utenti,ho voluto anch'io inserire, la mia.
Il 06 agosto 2009, in una sera insolita di alcol eccessivo, mi sono trovato alla fine, con una prostituta.
Non abbiamo fatto sesso completo ma mi ha praticato seso orale,e credo mi abbia applicato il condom,non so' decifrare bene il momento per via dell'alcol,inoltre ricordo che il mio pene non era del tutto eretto, (cosa che mi fa' pensare, a un cattivo utilizzo),poi ricordo che toccai le sue parti intime,dopo aver raggiunto l'eiaculazione, mi ripuli' lei stessa, fine.
dopo qualche giorno inziarono le prime ''paranoie'' e se, non avevo il condom? e se toccando le sue secrezioni ho rischiato di sporcarmi a sua volta?Cosi e' iniziato il mio percorso di attesa, per fare il test.
Test elisa di 3°generazione eseguio dopo 45 giorni NEGATIVO!
Intanto esami normali con valori ok, ves a 2..
Test elisa di 3°generazione a 92 giorni NEGATIVO!
Caro Dott. Monti, sono un ragazzo molto ansioso,e per sicurezza rifaro il test a 4 mesi, (fra una settimana) ma intanto posso stare tranquillo,posso riprendere ad avere rapporti non protetti con la mia compagnia, non so' piu'che inventare.
Inoltrele la informo che sono un tipo allergico,non e' che questi soggetti formiamo gli anticorpi tardivamente?
Perche' molti si ostinano a fuorviare la verita' un endocrinologo,un biologo mi dissero che gli anticorpi potrebbero formarsi tra il 3, e sesto mese!
la cosa mi ha messo ansia.
Come devo considerare il TEST DI 3° GEN FATTO A 92 GIORNI?
Grazie
Il 06 agosto 2009, in una sera insolita di alcol eccessivo, mi sono trovato alla fine, con una prostituta.
Non abbiamo fatto sesso completo ma mi ha praticato seso orale,e credo mi abbia applicato il condom,non so' decifrare bene il momento per via dell'alcol,inoltre ricordo che il mio pene non era del tutto eretto, (cosa che mi fa' pensare, a un cattivo utilizzo),poi ricordo che toccai le sue parti intime,dopo aver raggiunto l'eiaculazione, mi ripuli' lei stessa, fine.
dopo qualche giorno inziarono le prime ''paranoie'' e se, non avevo il condom? e se toccando le sue secrezioni ho rischiato di sporcarmi a sua volta?Cosi e' iniziato il mio percorso di attesa, per fare il test.
Test elisa di 3°generazione eseguio dopo 45 giorni NEGATIVO!
Intanto esami normali con valori ok, ves a 2..
Test elisa di 3°generazione a 92 giorni NEGATIVO!
Caro Dott. Monti, sono un ragazzo molto ansioso,e per sicurezza rifaro il test a 4 mesi, (fra una settimana) ma intanto posso stare tranquillo,posso riprendere ad avere rapporti non protetti con la mia compagnia, non so' piu'che inventare.
Inoltrele la informo che sono un tipo allergico,non e' che questi soggetti formiamo gli anticorpi tardivamente?
Perche' molti si ostinano a fuorviare la verita' un endocrinologo,un biologo mi dissero che gli anticorpi potrebbero formarsi tra il 3, e sesto mese!
la cosa mi ha messo ansia.
Come devo considerare il TEST DI 3° GEN FATTO A 92 GIORNI?
Grazie
Mi scusi Dott. Monti, volevo aggiungere una cosa; in un altro topic,avevo letto di un utente che si era messo in contatto col Dott. Fernando Aiuti, a quanto pare un grande immunologo,e mi pare di aver capito che sia fondatore di anlaids.
A quanto pare lui sarebbe d'accordo al test eseguito dopo i canonici 90/100 giorni.
L'altro giorno, telefonando presso il suo studio, mi rispose un'altra dott. mi disse che lui era fuori per lavoro,cosi feci la domanda a questa dottoressa,chiesi se potevo considerare definitivo il test a 92 giorni, mi rispose, che per sicurezza dovevo rifarlo almeno a 4mesi! ovviamente avevo raccontato la dinamica, dell'episodio.
Dott.Monti perche' tutto questo,perche' non si parla con chiarezza, di fronte ad un problema cosi serio?forse perche' alcuni medici,hanno paura a sbilanciarsi per via del protocollo dell'iss, quindi per un affare legale sono tenuti a dire questo?
A quanto pare lui sarebbe d'accordo al test eseguito dopo i canonici 90/100 giorni.
L'altro giorno, telefonando presso il suo studio, mi rispose un'altra dott. mi disse che lui era fuori per lavoro,cosi feci la domanda a questa dottoressa,chiesi se potevo considerare definitivo il test a 92 giorni, mi rispose, che per sicurezza dovevo rifarlo almeno a 4mesi! ovviamente avevo raccontato la dinamica, dell'episodio.
Dott.Monti perche' tutto questo,perche' non si parla con chiarezza, di fronte ad un problema cosi serio?forse perche' alcuni medici,hanno paura a sbilanciarsi per via del protocollo dell'iss, quindi per un affare legale sono tenuti a dire questo?
Mi scusi Dott. monti,ma sà lo stato d'animo e' a terra.
Grazie cmq per la sua risposta,che avevo gia letto in altri topic,ma sà volevo sentirmelo dire,direttamente
Solo un'altra cosa; un test a tre mesi e' defiitivo, anche se ci sono stati, dei piccoli segni pseudosintomatici, tipo lingua un po strana come piccole papille bianche,che maggiormente si evidenziano,in profondita'della lingua, e un leggero senso di scottatura?(adesso dura da un mese circa) ricordo che nei primi 12 giorni,avevo una specie di candidosi, ma facendo i tests per ricerca miceti,per ben 4 volte, risultavano negativi,il medico mi disse che poteva essere legato all'alcol, o allo stato fortemente ansioso.(inoltre le dico che di mio ho una lingua scrotale)
Ma e' possibile che la mente possa fare questi brutti scherzi somatizzando,
sintomi simili?Le mie paure si sono rafforzate grazie a questi sintomi.
Inoltre sette mesi prima dell evento a rischio,avevo avuto un ingrossamento dei linfonodi al collo lato sx,feci i test per mononucleosi, che risultarono negativi.
Dopo l'evento a rischio, circa 15 giorni,senti dinuovo come dei fastidi al collo sia dx che sx,non ho voluto dare alcun peso alla cosa, perche' anche' in passato li avevo avuti, ma facendo una visita endocrinologica, l'endocrinologo mi rassicuro' dicendomi che i linfonodi erano si un po' piu' grandi dell'ultima volta,ma che la loro struttura era normale, e che fino a 2, 3 cm possono crescere l'importante che restino di forma allungata ovale, e con ilo visibile.
Perdoni il mio prolungamento,ma volevo farle un quadro piu' chiaro della mia situazione,magari puo' essere utile a qualche altro utente,sapere che ci sono sintomi che si somatizzano causati dall'ipocondria.
Mi scusi e grazie di cuore.
Grazie cmq per la sua risposta,che avevo gia letto in altri topic,ma sà volevo sentirmelo dire,direttamente
Solo un'altra cosa; un test a tre mesi e' defiitivo, anche se ci sono stati, dei piccoli segni pseudosintomatici, tipo lingua un po strana come piccole papille bianche,che maggiormente si evidenziano,in profondita'della lingua, e un leggero senso di scottatura?(adesso dura da un mese circa) ricordo che nei primi 12 giorni,avevo una specie di candidosi, ma facendo i tests per ricerca miceti,per ben 4 volte, risultavano negativi,il medico mi disse che poteva essere legato all'alcol, o allo stato fortemente ansioso.(inoltre le dico che di mio ho una lingua scrotale)
Ma e' possibile che la mente possa fare questi brutti scherzi somatizzando,
sintomi simili?Le mie paure si sono rafforzate grazie a questi sintomi.
Inoltre sette mesi prima dell evento a rischio,avevo avuto un ingrossamento dei linfonodi al collo lato sx,feci i test per mononucleosi, che risultarono negativi.
Dopo l'evento a rischio, circa 15 giorni,senti dinuovo come dei fastidi al collo sia dx che sx,non ho voluto dare alcun peso alla cosa, perche' anche' in passato li avevo avuti, ma facendo una visita endocrinologica, l'endocrinologo mi rassicuro' dicendomi che i linfonodi erano si un po' piu' grandi dell'ultima volta,ma che la loro struttura era normale, e che fino a 2, 3 cm possono crescere l'importante che restino di forma allungata ovale, e con ilo visibile.
Perdoni il mio prolungamento,ma volevo farle un quadro piu' chiaro della mia situazione,magari puo' essere utile a qualche altro utente,sapere che ci sono sintomi che si somatizzano causati dall'ipocondria.
Mi scusi e grazie di cuore.
Ok dott.Monti allora posso avere rapporti non protetti con la mia compagna?vorrei evitare ogni cosa che anche in minima parte possa essere dannosa per la mia ragazza.Ma se lei mi dice di stare tranquillo,è una garanzia.Se lei non fosse più che sicuro non si prenderebbe mai questa responsabilità.cordiali saluti e grazie per le sue risposte.
Buonasera Dott Monti, le scrivo per raccontarle un episodio strano.
Come lei sa' ho effettuato un test per hiv a 90 e 120 giorni, negativi.
E lo stesso giorno ho fatto i test gratuiti predonazione, al centro dove dono sangue, ho raccontato l'episodio che avevo avuto 4 mesi prima,mi ha rassicurato dicendomi che le analisi che si effettuano da loro sono di ultimissima generazione, (combo 4°gen)in piu' fanno anche la NAT, e che il risultato negativo e' attendibilissimo a 4 mesi.
Ora il punto e', avendo avuto la risposta delle analisi,(NEGATIVO) ho avuto rapporti sprotetti con la mia compagna.
Dopo 15 giorni lei ha avuto febbre durata un giorno alta, e ieri ha avuto comparsa di funghi sulle labbra, con bruciore alla lingua e dolore alla gola(linfonodi?) Dottore mi si sono riaccese le paure,in piu' la paura di un eventuale contagio,alla mia compagna, il dottore le ha detto che questi funghi sono comparsi dovuti alla febbre alta,che ha avuto il giorno prima.
Dottore tra un mese e mezzo compio 6mesi dal fatto e' opportuno rifare il test, o devo considerare attendibile il test a 4mesi, fatto dove dono sangue?(Elisa combo di 4°gen e+NAT)
Spero che mi risponda Dott:Monti, le auguro buone feste.
Come lei sa' ho effettuato un test per hiv a 90 e 120 giorni, negativi.
E lo stesso giorno ho fatto i test gratuiti predonazione, al centro dove dono sangue, ho raccontato l'episodio che avevo avuto 4 mesi prima,mi ha rassicurato dicendomi che le analisi che si effettuano da loro sono di ultimissima generazione, (combo 4°gen)in piu' fanno anche la NAT, e che il risultato negativo e' attendibilissimo a 4 mesi.
Ora il punto e', avendo avuto la risposta delle analisi,(NEGATIVO) ho avuto rapporti sprotetti con la mia compagna.
Dopo 15 giorni lei ha avuto febbre durata un giorno alta, e ieri ha avuto comparsa di funghi sulle labbra, con bruciore alla lingua e dolore alla gola(linfonodi?) Dottore mi si sono riaccese le paure,in piu' la paura di un eventuale contagio,alla mia compagna, il dottore le ha detto che questi funghi sono comparsi dovuti alla febbre alta,che ha avuto il giorno prima.
Dottore tra un mese e mezzo compio 6mesi dal fatto e' opportuno rifare il test, o devo considerare attendibile il test a 4mesi, fatto dove dono sangue?(Elisa combo di 4°gen e+NAT)
Spero che mi risponda Dott:Monti, le auguro buone feste.
Ultima modifica di lobianco il 22 dicembre 2009, 23:49, modificato 1 volta in totale.
Salve dott, Manuel Monti, oggi leggendo in rete ho trovato questo articolo
se ho capito bene risale al novembre 2008, per favore mi puo' spiegare meglio,sopratutto quando dice che e' una variante pericolosa, non rilevabbile dai test frequentemente usati?Grazie, certo di una sua risposta.
Mario Pappagallo, Corriere della sera
La Foglieni, 32 anni: la mia paga? Mille euro al mese
MILANO — Nell'anno del premio Nobel al francese Luc Montagnier, scopritore del virus dell'Aids, una biologa molecolare italiana ne ha individuato una pericolosa variante: l'Hiv-1. Pericolosa perché non registrabile da alcuni dei test più frequentemente usati per sapere se l'infezione è in corso oppure no. Per esempio per valutare se il sangue donato è «pulito». Negli Stati Uniti la scoperta ha avuto il giusto risalto al meeting annuale dell'American association of Blood Banks (l'associazione americana delle banche del sangue), svoltosi nei giorni scorsi. L'Aids per il mondo è un nervo ancora scoperto e la «variante Lecco», così è stato chiamato l'Hiv-1 (frutto della ricombinazione di due ceppi diversi del virus), riaccende l'attenzione anche per quanto riguarda la sicurezza delle trasfusioni.
se ho capito bene risale al novembre 2008, per favore mi puo' spiegare meglio,sopratutto quando dice che e' una variante pericolosa, non rilevabbile dai test frequentemente usati?Grazie, certo di una sua risposta.
Mario Pappagallo, Corriere della sera
La Foglieni, 32 anni: la mia paga? Mille euro al mese
MILANO — Nell'anno del premio Nobel al francese Luc Montagnier, scopritore del virus dell'Aids, una biologa molecolare italiana ne ha individuato una pericolosa variante: l'Hiv-1. Pericolosa perché non registrabile da alcuni dei test più frequentemente usati per sapere se l'infezione è in corso oppure no. Per esempio per valutare se il sangue donato è «pulito». Negli Stati Uniti la scoperta ha avuto il giusto risalto al meeting annuale dell'American association of Blood Banks (l'associazione americana delle banche del sangue), svoltosi nei giorni scorsi. L'Aids per il mondo è un nervo ancora scoperto e la «variante Lecco», così è stato chiamato l'Hiv-1 (frutto della ricombinazione di due ceppi diversi del virus), riaccende l'attenzione anche per quanto riguarda la sicurezza delle trasfusioni.
gentile utenti
l argomento a cui fate riferimento è ancora a titolo giornalistico e non esiste ancora una pubblicazione scientifica.
Comunque attraverso cio di cui sono a conoscenza si tratta di un paziente che è risultato essere positivo al test elisa e successivamente eseguendo un test pcr per la rilevazione della carica virale esso non ha rilevato carica virale dando esito negativo.
Si è ipotizzato ( ma ribadisco dobbiamo aspettare lo studio pubblicato ) di una combinazione di due genotipi (sappiamo che esistono diversi genotipi del virus HIV1 ) .
Non è la prima volta che ci si trovano combinazione di due o piu genotipi,ma la COSA FONDAMENTALE , è che non è assolutamente messo in discussione la validita del test HIV.
spero di aver chiarito i vostri dubbi ma appena abbiamo lo studio pubblicato cerchero di darvi nuove e piu approfondite informazioni
saluti cordiali
l argomento a cui fate riferimento è ancora a titolo giornalistico e non esiste ancora una pubblicazione scientifica.
Comunque attraverso cio di cui sono a conoscenza si tratta di un paziente che è risultato essere positivo al test elisa e successivamente eseguendo un test pcr per la rilevazione della carica virale esso non ha rilevato carica virale dando esito negativo.
Si è ipotizzato ( ma ribadisco dobbiamo aspettare lo studio pubblicato ) di una combinazione di due genotipi (sappiamo che esistono diversi genotipi del virus HIV1 ) .
Non è la prima volta che ci si trovano combinazione di due o piu genotipi,ma la COSA FONDAMENTALE , è che non è assolutamente messo in discussione la validita del test HIV.
spero di aver chiarito i vostri dubbi ma appena abbiamo lo studio pubblicato cerchero di darvi nuove e piu approfondite informazioni
saluti cordiali
Ok Dott Monti se ho capito bene,pare che questa mutazione sia stata rilevata dal test elisa,e non dalla pcr,ma mi chiedo, anche dopo 6 mesi questa nuova combinazione riesce ad occultarsi?perché fra dieci giorni saranno 6 mesi esatti dall'evento a rischio,e per tagliare la testa al toro,farò l'ultimo test,ora le chiedo,dopo di ciò potrei stare tranquillo?Grazie sempre per le sue risposte.