Dubbi test HIV,HBV,HCV e Lue

[JackSparrow92]

Salve a tutti, sono un ragazzo di 25 anni ed avrei bisogno di un consiglio riguardo questo delicato e complesso argomento delle MST, che mi sta causando da qualche giorno uno stato ansiogeno molto forte il quale mi sta spingendo a ricercare nel web una risposta specifica e mirata alla mia domanda su molteplici forum e discussioni, ma che ancora non ho trovato e tutto questo leggere informazioni e pareri contrastanti mi sta solo aumentando quella che è una condizione psicologica ed emotiva già abbastanza difficile da sopportare. Dunque qualche giorno fa ho avuto un rapporto "a rischio" con una trans non mercenaria conosciuta su un noto sito di incontri. Spinto dalla curiosità di provare una nuova esperienza, appena arrivato il rapporto è iniziato con del sesso orale senza preservativo (io parte passiva), che è proseguito poi con un rapporto anale (io parte attiva) protetto e finito con un rapporto orale (sempre io parte passiva) senza preservativo con eiaculazione nella sua bocca. Alla fine del rapporto ho avuto cura, dopo aver sfilato il preservativo (non presentavo segni di lesioni sulle mani) di controllare che fosse integro e che non ci fosse alcun tipo di foro anche microscopico (riempiendolo d'acqua, probabilmente l'ansia mi ha fatto esagerare su questo punto). Arrivato a casa ho avuto cura di lavare le mani e la zona intima usando anche del disinfettante oltre alla normale acqua e sapone e cambiare gli indumenti intimi. Il fatto di aver praticato sesso orale non sicuro è derivato anche dal fatto di aver letto che non c'erano rischi per quanto concerne l'HIV per il soggetto passivo, ma non avevo effettivamente (e stupidamente) pensato che le percentuali di rischio ci sono sempre e comunque e specialmente per quanto riguarda le MST di vario genere (ed ho letto che sono un bel pò). Inoltre mi è venuto poi in mente un altro particolare e cioè che (non sono sicurissimo) forse, quando abbiamo interrotto il rapporto penetrativo, abbia potuto praticarne uno orale sul preservativo, per poi riprendere con quello anale e finire di nuovo con quello orale non scoperto. Ho chiesto anche alla persona in questione se fosse un soggetto attento alla sua salute e mi ha risposto che si controlla continuamente e che non fa queste cose tutti i giorni, ma ovviamente mi fido poco delle sue parole. Ora alla luce di queste informazioni cosa mi consigliate di fare? Avendo una partner fissa (a cui non posso però confidare nulla per ovvi motivi), sto già provvedendo ad utilizzare le dovute precauzioni evitando qualsiasi rapporto non protetto, ma la paura di avere un qualche tipo di virus o batterio in incubazione e di infettare inavvertitamente le persone a me care è comunque presente, perciò vorrei un consiglio su come procedere in quanto vorrei affrontare la cosa il più razionalmente possibile evitando che questa brutta situazione che sto vivendo possa causarmi un danno psicologico maggiore di quello fisico. Come informazioni aggiuntive, se possono servire, sono circonciso e vaccinato contro l'HBV. Sono dunque necessari o comunque consigliati i test? Se si, quali? Quali sono le modalità di accesso a tali test (ho letto che c'è la possibilità di farli in maniera anonima e senza ricetta del medico)? Quali sono i tempi in cui vanno fatti dopo il rapporto? E quali sono i segni e sintomi da tenere sotto controllo in questi giorni successivi al rapporto? Grazie e scusate la lungaggine! Spero che questa storia sia l'ennesimo sciocco errore che mi insegni qualcosa e non un episodio sciocco, ingenuo ed estremamente distruttivo.

[dioniso2]

rischio per hiv assente. molto basse per alcune mst. il consiglio è indagare solo in presenza di sintomi specifici. per quanto riguarda la tua compagna, non saprei che dirti. la prossima volta pensaci due volte prima di tradirla.

[JackSparrow92]

Innanzitutto grazie della risposta. Ho letto un sacco di post (ma veramente tanti) che si trovano nella mia stessa situazione e se li avessi letti prima non ci avrei pensato due, ma cento volte in quanto appunto il tutto porta un disagio fisico, psicologico, ma anche morale. Ora anche se il rischio è basso da quel che ho capito sono comunque consigliati i test e volevo un parere anche dei medici (il dott.Costa mi pare sia assente fino al 30 Aprile) e volevo più che altro sapere sia quali sono i segni e sintomi da tenere in considerazione nei prossimi giorni ed eventualmente a chi rivolgermi (reparto di Malattie infettive o dermatologo?) nel caso comparissero, nell'invece fortunato caso di non accusare nessun sintomo nei primi 15 giorni, quando vanno eseguiti i test e quali sono di preciso oltre all'HIV? Vorrei fare un test completo sulla mia attuale situazione sierologica per escludere qualsiasi possibilità di essere in qualche modo portatore sano di MST di qualsiasi natura. Ho sentito parlare anche dell'autotest, ma non capisco se sia effettivamente affidabile e rapido quanto un test effettuato in un centro MST. Vi ringrazio anticipatamente