Rapporto maldestro Test o PEP

[Nebbia]

Salve, come titolato: ho avuto nella serata di domenica un rapporto con una prostituta.
Orale scoperto. Penetrazione coperta alternata con orale coperto, per finire orale scoperto.
L’erezione non è stata sempre massima e il preservativo non era srotolato sino alla base, ma neppure a metà.
C’è stato contatto quindi nella zona pubica e per quei pochi cm scoperti.
Non ho verificato eventuali rotture.

Non c’è stata la adeguata lucidità in quei momenti e forse neppure nel ripensarci visto che l’ansia gioca scherzi…

Mancano alcune ore alle 48. Ha senso la PEP? La soglia è delle 48 ore o vale quella delle 72?

[Beps]

Per questo tipo di rapporto le linee guida non prevedono Pep.

[Nebbia]

Grazie

Prepuzio arrossato all’estremitá può significare microlesioni che favoriscano/abbiano favorito trasmissione di malattia??

[Tex83]

Confermo che per i rapporti penetrativi protetti non è indicata la profilassi.
Se il rapporto orale è stato PASSIVO, non c'è evidenza di rischio; in ogni caso il test è consigliato come screening ogni 6-12 mesi, come per tutte le persone sessualmente attive.

[Nebbia]

Grazie intanto.

Avrei una domanda… tardiva purtroppo.
e se la prostituta avesse avuto la bocca sporca di sperma del cliente precedente?

Tex83 in altra discussione espone parere negativo.
Ma in virtù di che? Lo sperma, o quel che residuerebbe dopo pulizia approssimativa…e con 5’ tra la fine del primo e l’inizio del secondo rapporto perderebbe carica?

[Nebbia]

Mi permetto una considerazione di ordine generale.
Si trovano online (su forum vari attinenti l’HIV) casi, o meglio affermazioni di utenti che asseriscono di aver contratto HIV tramite rapporto orale.
Le reazioni a questi post ho notato esser contraddistinti e accomunati da un tratto: quasi come accuse di blasfemia, visti con scetticismo marcato. Quasi a dire la scienza dice che è basso o nullo, non ci sono casi col bollino della scienza, le linee guida dicono che il rischio è trascurabile e che non si raccomanda la profilassi post esposzione: pertanto tutto ciò che si afferma fuori e contro questo è inesatto o falso.

In sintesi: quel che non è in un documento ‘scientifico’ non ha alcuna valenza.
Si legge: “Singoli casi riportati anonimamente non fanno statistica né tantomeno letteratura”.

Io ritengo questo atteggiamento pericoloso oltre che fuorviante.

[Tex83]

Noi rispondiamo sulla base di documenti scientifici, quello che si legge in giro in rete... preferisco non commentarlo.
Anche perché l'anonimato in caso di infezione da HIV non esiste: tutti i casi hanno l'obbligo di notifica da parte dell'ospedale al COA (ISS).