richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
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richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
Salve a tutti
Vorrei esprimere la mia stima nei confronti di tutti gli ideatori ed amministratori di questo forum, veramente molto utile e serio.
Ora espongo la mia situazione:
5 giorni fa, per una serie di accadimenti sono stato con una prostituta di colore, prima ed unica volta della mia vita... con una prostituta.
Siamo andati a casa mia, e dopo essersi spogliata ed essersi toccata leggermene la vagina esternamente, mi ha messo il preservativo, con il pene non eretto, e mi ha fatto un rapporto orale protetto.
Raggiunta io una certa erezione, si è posizionata di modo che la potessi penetrare, ma avendo perso l'erezione ho provato alcuni secondi ad inserire il pene senza risultati se non quelli da aver messo in contatto il pene (protetto) con la parte esterna, forse appena interna della vagina.
Vista l'impossibilità della penetrazione senza erezione mi sono fermato, e mi sono toccato il pene, sempre coperto dal condom ma dopo che era stato a contatto
con il pube della donna. Premetto che la pelle delle mie mani era assolutamente intatta.
A questo punto, mi tolgo il condom vecchio, mi vado a lavare le mani e me ne metto uno io, c'è un'altra fellatio e di seguito un rapporto vaginale di circa un minuto, una volta eiaculato, estraggo il pene che aveva il condom intatto e lo sfilo velocemente dal pene con l'uso di un cleene. Vado in bagno e mi faccio un bidè, francamente non ricordo se prima di farmi il bidè mi sono lavato le mani, che non erano state a contatto diretto con i fludi della prostituta, ma solo con la schiena, il seno e le natiche, dove non presentava ferite cutanee ne aperte ne cicatrizzate.
Detto questo, da subito ho avuto un forte stato di agitazione, e circa 2 giorni dopo sono andato al centro malattie infettive della mia città e ho raccontato tutto alla dottoressa che faceva i test HIV. Il Medico ha cercato di tranquillizzarmi, dicendo che secondo lei non dovrei neanche sottopormi al test, visto l'uso del condom e ,a sua detta, la totale mancanza di comportamenti rischiosi.
Sull'immediato la cosa mi ha dato una certa tranquillità, ma poi a 4/5 giorni dal rapporto ho notato (al tatto e anche come sensazione) un ingrossamento nella parte destra del collo,sotto la tonsilla, di quella che io credo sia una ghiandola, forse un linfonodo.
Adesso quello che vi chiedo, ed in particolare alla Dottoressa Catellan:
Alla luce della mia vicenda, che spero sia stata letta con attenzione, ho un reale rischio di aver contratto HIV o altre MST?
L'anomalo gonfiore della ghiandola a 4/5 giorni dal rapporto senza altri sintomi può essere sentore di HIV o MST, anche come tempistica?
Ha ragione il medico che ho consultato a considerare inutile il Test nel mio caso?
Ringrazio tutti per l'attenzione ed il tempo dedicatomi.
Attendo le vostre opinioni.
Vorrei esprimere la mia stima nei confronti di tutti gli ideatori ed amministratori di questo forum, veramente molto utile e serio.
Ora espongo la mia situazione:
5 giorni fa, per una serie di accadimenti sono stato con una prostituta di colore, prima ed unica volta della mia vita... con una prostituta.
Siamo andati a casa mia, e dopo essersi spogliata ed essersi toccata leggermene la vagina esternamente, mi ha messo il preservativo, con il pene non eretto, e mi ha fatto un rapporto orale protetto.
Raggiunta io una certa erezione, si è posizionata di modo che la potessi penetrare, ma avendo perso l'erezione ho provato alcuni secondi ad inserire il pene senza risultati se non quelli da aver messo in contatto il pene (protetto) con la parte esterna, forse appena interna della vagina.
Vista l'impossibilità della penetrazione senza erezione mi sono fermato, e mi sono toccato il pene, sempre coperto dal condom ma dopo che era stato a contatto
con il pube della donna. Premetto che la pelle delle mie mani era assolutamente intatta.
A questo punto, mi tolgo il condom vecchio, mi vado a lavare le mani e me ne metto uno io, c'è un'altra fellatio e di seguito un rapporto vaginale di circa un minuto, una volta eiaculato, estraggo il pene che aveva il condom intatto e lo sfilo velocemente dal pene con l'uso di un cleene. Vado in bagno e mi faccio un bidè, francamente non ricordo se prima di farmi il bidè mi sono lavato le mani, che non erano state a contatto diretto con i fludi della prostituta, ma solo con la schiena, il seno e le natiche, dove non presentava ferite cutanee ne aperte ne cicatrizzate.
Detto questo, da subito ho avuto un forte stato di agitazione, e circa 2 giorni dopo sono andato al centro malattie infettive della mia città e ho raccontato tutto alla dottoressa che faceva i test HIV. Il Medico ha cercato di tranquillizzarmi, dicendo che secondo lei non dovrei neanche sottopormi al test, visto l'uso del condom e ,a sua detta, la totale mancanza di comportamenti rischiosi.
Sull'immediato la cosa mi ha dato una certa tranquillità, ma poi a 4/5 giorni dal rapporto ho notato (al tatto e anche come sensazione) un ingrossamento nella parte destra del collo,sotto la tonsilla, di quella che io credo sia una ghiandola, forse un linfonodo.
Adesso quello che vi chiedo, ed in particolare alla Dottoressa Catellan:
Alla luce della mia vicenda, che spero sia stata letta con attenzione, ho un reale rischio di aver contratto HIV o altre MST?
L'anomalo gonfiore della ghiandola a 4/5 giorni dal rapporto senza altri sintomi può essere sentore di HIV o MST, anche come tempistica?
Ha ragione il medico che ho consultato a considerare inutile il Test nel mio caso?
Ringrazio tutti per l'attenzione ed il tempo dedicatomi.
Attendo le vostre opinioni.
Re: richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
Ieri sono sceso e sono andato a comprarmi una giacca.La cosa incredibile e'che ci sono gia'sconti fino al 50%su prodotti di ottima qualita'.Acquistata la giacca,ho fatto mezz'ora di squat a casa mentre mi vedevo la televisione.Poi sono andato a dormire e mi sono svegliato stamattina.Sono corso a fare le mie cose e ora ho acceso telefonino e ho letto la tua richiesta.L'ho letta due volte da sinistra a destra e ho realizzato che non esiste nessun rischio reale per l'hiv e per quanto concerne le Mst l'unico agente patogeno realmente possibile e'l'hpv che risulta nn particolarmente pericoloso per il sesso maschile.Poi dopo che ho letto la tua richiesta ho deciso di continuare e chiudere il cellulare.Piu'o meno funzioni cosi'.Non hai la sensazione di funzionare come un robot?Operativita'massima,percezione...minima!Onestamente mi chiedo se sia saggio porsi da questa angolazione rispetto alle proprie scelte.Controlla l'operativita senza ossessionarti;usare il condom correttamente e'l'unico strumento possibile di reale prevenzione.Poi che sia prostituta,amante o professoressa...lascia il tempo che trova!No risk.Indicazione del test inutile.
Re: richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
Ciao Quiang
Grazie per essere intervenuto
Non sono un robot, credo solo che attraverso una dettagliata descrizione dei fatti si possa arrivare ad un giudizio abbastanza affidabile.
Mi piacerebbe ad esempio sapere dove ho rischiato l'hpv secondo te.
Poco fa poi sono tornato al centro malattie infettive della mia città a raccontare la novità della "ghiandola" gonfia sul collo e mi è stato detto, dallo stesso medico dell'altra volta, che è impossibile il manifestarsi di tale sintomo a 3 giorni dal rapporto a rischio, sicuramente per quanto riguarda HIV...ma potrebbe essere altro?
Voi che dite? anche alla luce di quello che ho scritto all'inizio.
Anche l'opinione della Dottoressa mi farebbe molto piacere.
Grazie 1000
Grazie per essere intervenuto
Non sono un robot, credo solo che attraverso una dettagliata descrizione dei fatti si possa arrivare ad un giudizio abbastanza affidabile.
Mi piacerebbe ad esempio sapere dove ho rischiato l'hpv secondo te.
Poco fa poi sono tornato al centro malattie infettive della mia città a raccontare la novità della "ghiandola" gonfia sul collo e mi è stato detto, dallo stesso medico dell'altra volta, che è impossibile il manifestarsi di tale sintomo a 3 giorni dal rapporto a rischio, sicuramente per quanto riguarda HIV...ma potrebbe essere altro?
Voi che dite? anche alla luce di quello che ho scritto all'inizio.
Anche l'opinione della Dottoressa mi farebbe molto piacere.
Grazie 1000
Re: richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
Caio ha scritto:
> Ciao Quiang
> Grazie per essere intervenuto
> Non sono un robot, credo solo che attraverso una dettagliata descrizione
> dei fatti si possa arrivare ad un giudizio abbastanza affidabile.
> Mi piacerebbe ad esempio sapere dove ho rischiato l'hpv secondo te.
> Poco fa poi sono tornato al centro malattie infettive della mia città a
> raccontare la novità della "ghiandola" gonfia sul collo e mi è
> stato detto, dallo stesso medico dell'altra volta, che è impossibile il
> manifestarsi di tale sintomo a 3 giorni dal rapporto a rischio, sicuramente
> per quanto riguarda HIV...ma potrebbe essere altro?
>
> Voi che dite? anche alla luce di quello che ho scritto all'inizio.
> Anche l'opinione della Dottoressa mi farebbe molto piacere.
> Grazie 1000
Il condom nn risulta molto efficace contro l'Hpv.Utilizzare il condom correttamente riduce le possibilita'di trasmissione ma di fatto nn e'significativo.L'hpv e'trasmissibile con i rapporti protetti.L'hiv invece ha una plausibilita'biologica,ma nel concreto nn e'trasmissibile con i rapporti protetti.Stessa cosa dicasi per la stragrande maggioranza degli agenti patogeni.Unica eccezione potrebbe essere la sifilide,ma perche'questo discorso abbia senso beh..sarebbe stato necessario un contatto su lesione sifilitica primaria,aspetto questo impossibile perche'e'disgustosamente visibile.In caso di forme asintomatiche,beh..il condom risulta invece ampiamente rassicurante.Direi che nel complesso puoi finirla di scrivere.Nn esiste nessun rischio e nn ha senso esprimere dettagliatamente la rappresentazione del nulla in chiave espositiva.La ghiandola si infiamma per milioni di motivi.L'agente virale nel tuo caso nn e'rappresentabile.Ora devo lasciarti..devo spegnere il pc,premere off,alzarmi,accendere la macchina del caffe'e farmi un caffe' e metterci dello zucchero girando il cucchiaino preso dallo scaffale.
> Ciao Quiang
> Grazie per essere intervenuto
> Non sono un robot, credo solo che attraverso una dettagliata descrizione
> dei fatti si possa arrivare ad un giudizio abbastanza affidabile.
> Mi piacerebbe ad esempio sapere dove ho rischiato l'hpv secondo te.
> Poco fa poi sono tornato al centro malattie infettive della mia città a
> raccontare la novità della "ghiandola" gonfia sul collo e mi è
> stato detto, dallo stesso medico dell'altra volta, che è impossibile il
> manifestarsi di tale sintomo a 3 giorni dal rapporto a rischio, sicuramente
> per quanto riguarda HIV...ma potrebbe essere altro?
>
> Voi che dite? anche alla luce di quello che ho scritto all'inizio.
> Anche l'opinione della Dottoressa mi farebbe molto piacere.
> Grazie 1000
Il condom nn risulta molto efficace contro l'Hpv.Utilizzare il condom correttamente riduce le possibilita'di trasmissione ma di fatto nn e'significativo.L'hpv e'trasmissibile con i rapporti protetti.L'hiv invece ha una plausibilita'biologica,ma nel concreto nn e'trasmissibile con i rapporti protetti.Stessa cosa dicasi per la stragrande maggioranza degli agenti patogeni.Unica eccezione potrebbe essere la sifilide,ma perche'questo discorso abbia senso beh..sarebbe stato necessario un contatto su lesione sifilitica primaria,aspetto questo impossibile perche'e'disgustosamente visibile.In caso di forme asintomatiche,beh..il condom risulta invece ampiamente rassicurante.Direi che nel complesso puoi finirla di scrivere.Nn esiste nessun rischio e nn ha senso esprimere dettagliatamente la rappresentazione del nulla in chiave espositiva.La ghiandola si infiamma per milioni di motivi.L'agente virale nel tuo caso nn e'rappresentabile.Ora devo lasciarti..devo spegnere il pc,premere off,alzarmi,accendere la macchina del caffe'e farmi un caffe' e metterci dello zucchero girando il cucchiaino preso dallo scaffale.
Re: richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
Scusate ma qiang-shen-gong mi ha fatto morire dalle risate. Circa la tazza del caffè.
Scusa caio. Non voglio infierire. Capisco l'ansia. Ma veramente inutile. Sono i senso di colpa che ti fanno avere dei dubbi. Bloccali da subito che sei ancora in tempo. Fatti una mbriacata e non pensarci più.
Per me nessun rischio hai fatto tutto protetto. Quindi no risk.
Aspetta la risposta della dottoressa..
Scusa caio. Non voglio infierire. Capisco l'ansia. Ma veramente inutile. Sono i senso di colpa che ti fanno avere dei dubbi. Bloccali da subito che sei ancora in tempo. Fatti una mbriacata e non pensarci più.
Per me nessun rischio hai fatto tutto protetto. Quindi no risk.
Aspetta la risposta della dottoressa..
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- Iscritto il: 2 luglio 2012, 16:32
Re: richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
Caio ha scritto:
> Salve a tutti
> Vorrei esprimere la mia stima nei confronti di tutti gli ideatori ed
> amministratori di questo forum, veramente molto utile e serio.
>
> Ora espongo la mia situazione:
> 5 giorni fa, per una serie di accadimenti sono stato con una prostituta di
> colore, prima ed unica volta della mia vita... con una prostituta.
> Siamo andati a casa mia, e dopo essersi spogliata ed essersi toccata
> leggermene la vagina esternamente, mi ha messo il preservativo, con il pene
> non eretto, e mi ha fatto un rapporto orale protetto.
> Raggiunta io una certa erezione, si è posizionata di modo che la potessi
> penetrare, ma avendo perso l'erezione ho provato alcuni secondi ad inserire
> il pene senza risultati se non quelli da aver messo in contatto il pene
> (protetto) con la parte esterna, forse appena interna della vagina.
> Vista l'impossibilità della penetrazione senza erezione mi sono fermato, e
> mi sono toccato il pene, sempre coperto dal condom ma dopo che era stato a
> contatto
> con il pube della donna. Premetto che la pelle delle mie mani era
> assolutamente intatta.
> A questo punto, mi tolgo il condom vecchio, mi vado a lavare le mani e me
> ne metto uno io, c'è un'altra fellatio e di seguito un rapporto vaginale di
> circa un minuto, una volta eiaculato, estraggo il pene che aveva il condom
> intatto e lo sfilo velocemente dal pene con l'uso di un cleene. Vado in
> bagno e mi faccio un bidè, francamente non ricordo se prima di farmi il
> bidè mi sono lavato le mani, che non erano state a contatto diretto con i
> fludi della prostituta, ma solo con la schiena, il seno e le natiche, dove
> non presentava ferite cutanee ne aperte ne cicatrizzate.
>
> Detto questo, da subito ho avuto un forte stato di agitazione, e circa 2
> giorni dopo sono andato al centro malattie infettive della mia città e ho
> raccontato tutto alla dottoressa che faceva i test HIV. Il Medico ha
> cercato di tranquillizzarmi, dicendo che secondo lei non dovrei neanche
> sottopormi al test, visto l'uso del condom e ,a sua detta, la totale
> mancanza di comportamenti rischiosi.
>
> Sull'immediato la cosa mi ha dato una certa tranquillità, ma poi a 4/5
> giorni dal rapporto ho notato (al tatto e anche come sensazione) un
> ingrossamento nella parte destra del collo,sotto la tonsilla, di quella che
> io credo sia una ghiandola, forse un linfonodo.
>
> Adesso quello che vi chiedo, ed in particolare alla Dottoressa Catellan:
> Alla luce della mia vicenda, che spero sia stata letta con attenzione, ho
> un reale rischio di aver contratto HIV o altre MST?
> L'anomalo gonfiore della ghiandola a 4/5 giorni dal rapporto senza altri
> sintomi può essere sentore di HIV o MST, anche come tempistica?
> Ha ragione il medico che ho consultato a considerare inutile il Test nel
> mio caso?
>
> Ringrazio tutti per l'attenzione ed il tempo dedicatomi.
> Attendo le vostre opinioni.
Caro aio, i comportamenti che ha descritto non sono a rischio per HIV. Per alcune MTS esiste la possibilità di contagio nonostante la presenza del preservativo (anche se la probabilità non è elevata). Non ritengo tuttavia che vi possa essere un legame tra questa ghiandola ingrossata ed MTS.
Saluti!
> Salve a tutti
> Vorrei esprimere la mia stima nei confronti di tutti gli ideatori ed
> amministratori di questo forum, veramente molto utile e serio.
>
> Ora espongo la mia situazione:
> 5 giorni fa, per una serie di accadimenti sono stato con una prostituta di
> colore, prima ed unica volta della mia vita... con una prostituta.
> Siamo andati a casa mia, e dopo essersi spogliata ed essersi toccata
> leggermene la vagina esternamente, mi ha messo il preservativo, con il pene
> non eretto, e mi ha fatto un rapporto orale protetto.
> Raggiunta io una certa erezione, si è posizionata di modo che la potessi
> penetrare, ma avendo perso l'erezione ho provato alcuni secondi ad inserire
> il pene senza risultati se non quelli da aver messo in contatto il pene
> (protetto) con la parte esterna, forse appena interna della vagina.
> Vista l'impossibilità della penetrazione senza erezione mi sono fermato, e
> mi sono toccato il pene, sempre coperto dal condom ma dopo che era stato a
> contatto
> con il pube della donna. Premetto che la pelle delle mie mani era
> assolutamente intatta.
> A questo punto, mi tolgo il condom vecchio, mi vado a lavare le mani e me
> ne metto uno io, c'è un'altra fellatio e di seguito un rapporto vaginale di
> circa un minuto, una volta eiaculato, estraggo il pene che aveva il condom
> intatto e lo sfilo velocemente dal pene con l'uso di un cleene. Vado in
> bagno e mi faccio un bidè, francamente non ricordo se prima di farmi il
> bidè mi sono lavato le mani, che non erano state a contatto diretto con i
> fludi della prostituta, ma solo con la schiena, il seno e le natiche, dove
> non presentava ferite cutanee ne aperte ne cicatrizzate.
>
> Detto questo, da subito ho avuto un forte stato di agitazione, e circa 2
> giorni dopo sono andato al centro malattie infettive della mia città e ho
> raccontato tutto alla dottoressa che faceva i test HIV. Il Medico ha
> cercato di tranquillizzarmi, dicendo che secondo lei non dovrei neanche
> sottopormi al test, visto l'uso del condom e ,a sua detta, la totale
> mancanza di comportamenti rischiosi.
>
> Sull'immediato la cosa mi ha dato una certa tranquillità, ma poi a 4/5
> giorni dal rapporto ho notato (al tatto e anche come sensazione) un
> ingrossamento nella parte destra del collo,sotto la tonsilla, di quella che
> io credo sia una ghiandola, forse un linfonodo.
>
> Adesso quello che vi chiedo, ed in particolare alla Dottoressa Catellan:
> Alla luce della mia vicenda, che spero sia stata letta con attenzione, ho
> un reale rischio di aver contratto HIV o altre MST?
> L'anomalo gonfiore della ghiandola a 4/5 giorni dal rapporto senza altri
> sintomi può essere sentore di HIV o MST, anche come tempistica?
> Ha ragione il medico che ho consultato a considerare inutile il Test nel
> mio caso?
>
> Ringrazio tutti per l'attenzione ed il tempo dedicatomi.
> Attendo le vostre opinioni.
Caro aio, i comportamenti che ha descritto non sono a rischio per HIV. Per alcune MTS esiste la possibilità di contagio nonostante la presenza del preservativo (anche se la probabilità non è elevata). Non ritengo tuttavia che vi possa essere un legame tra questa ghiandola ingrossata ed MTS.
Saluti!
Re: richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
Grazie ragazzi del tempo dedicatomi e grazie Dottoressa.
Re: richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
Salve scusate ma avrei ancora alcune domande da fare.
Dopo quanto si manifestano i sintomi della HPV di media negli uomini e soprattutto quali sono i sintomi più frequenti?
Esistono delle MST che rendono diverso e sgradevole l'odore dei genitali o delle screzioni nel caso delle donne?
per finire, vorrei sapere dove o a chi dovrei rivolgermi per effettuare test sulle più comuni MST, (hpv,epatiti,infezioni genitali varie...).
Vi ringrazio tutti in anticipo per l'aiuto!
Dopo quanto si manifestano i sintomi della HPV di media negli uomini e soprattutto quali sono i sintomi più frequenti?
Esistono delle MST che rendono diverso e sgradevole l'odore dei genitali o delle screzioni nel caso delle donne?
per finire, vorrei sapere dove o a chi dovrei rivolgermi per effettuare test sulle più comuni MST, (hpv,epatiti,infezioni genitali varie...).
Vi ringrazio tutti in anticipo per l'aiuto!
Re: richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
Vorrei anche sapere a chi rivolgermi per fare delle analisi generali per MST (HIV esclusa) e dopo quanti giorni dal rapporto a rischio possono essere considerate attendibili? Ho bisogno di farmi prescrivere le analisi dal mio medico?
Qualcuno sa darmi delle risposte? mi servirebbero tanto in questo periodo, grazie davvero.
Qualcuno sa darmi delle risposte? mi servirebbero tanto in questo periodo, grazie davvero.
Re: richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
Caio ha scritto:
> Vorrei anche sapere a chi rivolgermi per fare delle analisi generali per
> MST (HIV esclusa) e dopo quanti giorni dal rapporto a rischio possono
> essere considerate attendibili? Ho bisogno di farmi prescrivere le analisi
> dal mio medico?
> Qualcuno sa darmi delle risposte? mi servirebbero tanto in questo periodo,
> grazie davvero.
Beh hai usato correttamente il condom...ma di che stiamo parlando?Il test per l'hpv nell'uomo al momento nn esiste.Se nn hai sintomatologie(che nn avrai..)direi che puoi starti bello a casa a goderti il periodo natalizio. http://youtu.be/K5bo4VDEH-U
> Vorrei anche sapere a chi rivolgermi per fare delle analisi generali per
> MST (HIV esclusa) e dopo quanti giorni dal rapporto a rischio possono
> essere considerate attendibili? Ho bisogno di farmi prescrivere le analisi
> dal mio medico?
> Qualcuno sa darmi delle risposte? mi servirebbero tanto in questo periodo,
> grazie davvero.
Beh hai usato correttamente il condom...ma di che stiamo parlando?Il test per l'hpv nell'uomo al momento nn esiste.Se nn hai sintomatologie(che nn avrai..)direi che puoi starti bello a casa a goderti il periodo natalizio. http://youtu.be/K5bo4VDEH-U
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Re: richiesta di parere (anche Dr. Cattelan)
Caio ha scritto:
> Salve scusate ma avrei ancora alcune domande da fare.
> Dopo quanto si manifestano i sintomi della HPV di media negli uomini e
> soprattutto quali sono i sintomi più frequenti?
> Esistono delle MST che rendono diverso e sgradevole l'odore dei genitali o
> delle screzioni nel caso delle donne?
> per finire, vorrei sapere dove o a chi dovrei rivolgermi per effettuare
> test sulle più comuni MST, (hpv,epatiti,infezioni genitali varie...).
>
> Vi ringrazio tutti in anticipo per l'aiuto!
Caro Caio, HPV è associato alla comparsa dei condilomi che nel maschio sono a livello del prepuzio o perianali. Ci sono molte vaginiti che nella donna causano urine maleodoranti, così come le classiche infezioni delle vie urinarie. I test per le varie MST si possono fare ovunque con impegantiva del curante (quelle che richiedono un prelievo ematico; quelle che richiedono un tampone nei centri di malattie infettive). Saluti!
> Salve scusate ma avrei ancora alcune domande da fare.
> Dopo quanto si manifestano i sintomi della HPV di media negli uomini e
> soprattutto quali sono i sintomi più frequenti?
> Esistono delle MST che rendono diverso e sgradevole l'odore dei genitali o
> delle screzioni nel caso delle donne?
> per finire, vorrei sapere dove o a chi dovrei rivolgermi per effettuare
> test sulle più comuni MST, (hpv,epatiti,infezioni genitali varie...).
>
> Vi ringrazio tutti in anticipo per l'aiuto!
Caro Caio, HPV è associato alla comparsa dei condilomi che nel maschio sono a livello del prepuzio o perianali. Ci sono molte vaginiti che nella donna causano urine maleodoranti, così come le classiche infezioni delle vie urinarie. I test per le varie MST si possono fare ovunque con impegantiva del curante (quelle che richiedono un prelievo ematico; quelle che richiedono un tampone nei centri di malattie infettive). Saluti!