Test elisa positivo elfa negativo
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Test elisa positivo elfa negativo
Buongiorno,
il mio compagno ha avuto un rapporto non protetto il 17 dicembre 2016. Il 3 gennaio 2017 ha fatto un test presso il centro Jenner di Milano ed è risultato positivo all'Elisa, negativo all'Elfa e indeterminato al Western Blot con il commento che c'era una sola banda specifica anti p24. Dopo 15 giorni ha ripetuto il test presso la struttura Cave di Milano dove è risultato negativo al test Eclia (con ricerca antigene/anticorpi). Ha ripetuto il test anche presso presso il centro Jenner dove ha avuto lo stesso esito iniziale Elisa positivo, Elfa negativo, Western Blot indeterminato e la dottoressa l'ha rassicurato sul fatto di non avere l'HIV perché in questi altri 15gg si sarebbero dovuti rilevare anche gli altri antigeni e anticorpi che il laboratorio è andato a cercare uno per uno ma che non ha trovato. E che comunque il test Elfa è più rilevante. A me è parsa un po' troppo ottimista e non capisco comunque come laboratori diversi possano dare risultati così diversi. La mia paura è che i 32gg dall'ultimo rapporto possano essere pochi per essere sicuri di qualcosa ma vorrei un parere da qualche altro esperto visto che anch'io sono in ansia avendo avuto rapporti non protetti con il mio compagno. Ha anche fatto il self test il 31 gennaio risultando negativo.
C'è qualche possibilità che sia davvero negativo e che il fatto di avere una positività in un solo laboratorio al p24 non sia dovuto all'HIV ma a qualcos'altro, come sostenuto dalla dottoressa che dice possa essere dovuto ad altro agente diverso da hiv?
Grazie davvero a tutti
il mio compagno ha avuto un rapporto non protetto il 17 dicembre 2016. Il 3 gennaio 2017 ha fatto un test presso il centro Jenner di Milano ed è risultato positivo all'Elisa, negativo all'Elfa e indeterminato al Western Blot con il commento che c'era una sola banda specifica anti p24. Dopo 15 giorni ha ripetuto il test presso la struttura Cave di Milano dove è risultato negativo al test Eclia (con ricerca antigene/anticorpi). Ha ripetuto il test anche presso presso il centro Jenner dove ha avuto lo stesso esito iniziale Elisa positivo, Elfa negativo, Western Blot indeterminato e la dottoressa l'ha rassicurato sul fatto di non avere l'HIV perché in questi altri 15gg si sarebbero dovuti rilevare anche gli altri antigeni e anticorpi che il laboratorio è andato a cercare uno per uno ma che non ha trovato. E che comunque il test Elfa è più rilevante. A me è parsa un po' troppo ottimista e non capisco comunque come laboratori diversi possano dare risultati così diversi. La mia paura è che i 32gg dall'ultimo rapporto possano essere pochi per essere sicuri di qualcosa ma vorrei un parere da qualche altro esperto visto che anch'io sono in ansia avendo avuto rapporti non protetti con il mio compagno. Ha anche fatto il self test il 31 gennaio risultando negativo.
C'è qualche possibilità che sia davvero negativo e che il fatto di avere una positività in un solo laboratorio al p24 non sia dovuto all'HIV ma a qualcos'altro, come sostenuto dalla dottoressa che dice possa essere dovuto ad altro agente diverso da hiv?
Grazie davvero a tutti
Re: Test elisa positivo elfa negativo
Buongiorno, su questo forum é presente una apposita sezione dedicata ai test. La questione è complessa e, a mio parere, necessita della risposta dei medici del forum. Non è la prima volta che vengono esposti casi come questo, e, solitamente la risoluzione é sempre a favore del soggetto. Quindi state tranquilli e attendete il parere medico.
Re: Test elisa positivo elfa negativo
Chiedo scusa se ho sbagliato sezione. Devo porre nuovamente il quesito nell'altra sezione?
Grazie
Grazie
Re: Test elisa positivo elfa negativo
Ritengo potrebbe essere utile.
Re: Test elisa positivo elfa negativo
La falsa positività è un evento raro in quanto i test HIV hanno specificità molto elevata, un test HIV positivo viene sempre confermato da un test HIV con metodica di Western Blot. Questo ha permesso di ridurre a circa lo 0.0004% i risultati falsamente positivi.
Le cause di falsa positività possono essere principalmente riconducibili a :
a) Trasfusioni multiple
b) Cross-reattività
c) Scarsa specificità della metodica
d) Cattiva qualità del campione
e) Campioni sottoposti a continui congelamenti e scongelamenti o a inattivazione termica.
f) vaccini HIV utilizzati in sperimentazioni cliniche;
Possono risultare falsamente positivi al test HIV bambini nati da madri con infezione da HIV perchè nel primo anno di vita hanno gli Anticorpi anti-HIV materni per via del passaggio transplacentare senza necessariamente avere contratto l'infezione da HIV.Detto ciò con un risultato negativo a circa 45gg dall'eposidio a rischio,escluderei l'HIV,fidati dei medici con cui hai parlato e cerca di lasciarti tutto alle spalle .
Le cause di falsa positività possono essere principalmente riconducibili a :
a) Trasfusioni multiple
b) Cross-reattività
c) Scarsa specificità della metodica
d) Cattiva qualità del campione
e) Campioni sottoposti a continui congelamenti e scongelamenti o a inattivazione termica.
f) vaccini HIV utilizzati in sperimentazioni cliniche;
Possono risultare falsamente positivi al test HIV bambini nati da madri con infezione da HIV perchè nel primo anno di vita hanno gli Anticorpi anti-HIV materni per via del passaggio transplacentare senza necessariamente avere contratto l'infezione da HIV.Detto ciò con un risultato negativo a circa 45gg dall'eposidio a rischio,escluderei l'HIV,fidati dei medici con cui hai parlato e cerca di lasciarti tutto alle spalle .
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- Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07
Re: Test elisa positivo elfa negativo
Buongiorno,
il test ELFA rileva solo gli anticorpi che si formano tra le 3 e le 12 settimane mentre il test ECLIA rileva sia gli anticorpi che l'antigene p24 che è presente molto precocemente. Di conseguenza un test EFLA è definitivo a 3 mesi mentre un test ECLIA (detto anche di 4° generazione) a 40-45 giorni. In entrambe i casi il test, se positivo, va confermato con il Wester Blot che rileva i componenti specifici del virus. Le bande di un WB positivo devono includere p24, p31 e gp41 o gp120/160.
Nel vostro caso suggerisco di ripetere il test di 4° generazione a 45 giorni dal rapporto a rischio.
Le cause di falsa positività sono quelle elencate dall'utente che le ha risposto.
Claudia Balotta
il test ELFA rileva solo gli anticorpi che si formano tra le 3 e le 12 settimane mentre il test ECLIA rileva sia gli anticorpi che l'antigene p24 che è presente molto precocemente. Di conseguenza un test EFLA è definitivo a 3 mesi mentre un test ECLIA (detto anche di 4° generazione) a 40-45 giorni. In entrambe i casi il test, se positivo, va confermato con il Wester Blot che rileva i componenti specifici del virus. Le bande di un WB positivo devono includere p24, p31 e gp41 o gp120/160.
Nel vostro caso suggerisco di ripetere il test di 4° generazione a 45 giorni dal rapporto a rischio.
Le cause di falsa positività sono quelle elencate dall'utente che le ha risposto.
Claudia Balotta