www.anlaids.it

Dottore.. vorrei ricevere dei commenti, è una balla gigantesca o le balle sono state raccontate fino adesso a tutti i sieropositivi con la litania della non curabilità ?

Se è una balla gigantesca, risultano balle anche le stesse pubblicazioni scientifiche nei stessi siti e stesse riviste che tempo indietro puntualizzavano costantemente la non eradicabilità dell hiv.

QUALCOSA NON QUADRA.


E stavolta sono negli USA.


http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19031451

1: J Med Virol. 2009 Jan;81(1):16-26

Yamamoto N, Ushijima N, Koga Y.
Division of Molecular Immunology and Immunotherapy, Socrates Institute for Therapeutic Immunology, Philadelphia, Pennsylvania 19126-3305, USA. nobutoyama@verizon.net

Serum Gc protein (known as vitamin D3-binding protein) is the precursor for the principal macrophage activating factor (MAF). The MAF precursor activity of serum Gc protein of HIV-infected patients was lost or reduced because Gc protein is deglycosylated by alpha-N-acetylgalactosaminidase (Nagalase) secreted from HIV-infected cells. Therefore, macrophages of HIV-infected patients having deglycosylated Gc protein cannot be activated, leading to immunosuppression. Since Nagalase is the intrinsic component of the envelope protein gp120, serum Nagalase activity is the sum of enzyme activities carried by both HIV virions and envelope proteins. These Nagalase carriers were already complexed with anti-HIV immunoglobulin G (IgG) but retained Nagalase activity that is required for infectivity. Stepwise treatment of purified Gc protein with immobilized beta-galactosidase and sialidase generated the most potent macrophage activating factor (termed GcMAF), which produces no side effects in humans. Macrophages activated by administration of 100 ng GcMAF develop a large amount of Fc-receptors as well as an enormous variation of receptors that recognize IgG-bound and unbound HIV virions. Since latently HIV-infected cells are unstable and constantly release HIV virions, the activated macrophages rapidly intercept the released HIV virions to prevent reinfection resulting in exhaustion of infected cells. After less than 18 weekly administrations of 100 ng GcMAF for nonanemic patients, they exhibited low serum Nagalase activities equivalent to healthy controls, indicating eradication of HIV-infection, which was also confirmed by no infectious center formation by provirus inducing agent-treated patient PBMCs. No recurrence occurred and their healthy CD + cell counts were maintained for 7 years.

PMID: 19031451 [PubMed - indexed for MEDLINE]




http://www.sciencedirect.com/science?_o ... 3d83d6accf



OR.7. Treatment of HIV-Infected Patients with Gc Protein-derived Macrophage Activating Factor (GcMAF) Eradicates HIV-infection





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Nobuto Yamamoto1, Kazuya Hashinaka1, Masumi Ueda1, Theodore Sery1 and Charles Benson2

1Socrates Institute for Therapeutic Immunology, Philadelphia, PA

2University of Pennsylvania, Philadelphia

cancellato

Ho trovato qualcosa sull'eradicazione.
E' una sintesi di quello che potrà essere il futuro terapeutico per arrivare ad una cura definitiva, visto che sta diventando unanime il fatto che la haart, nonostante gli innegabili successi, non può essere certamente la soluzione. Insomma devono trovare la cura e sembra esserci un crescente interesse (forse ottimismo? ), tra i vari ricercatori... ma con un ma ( che ci sta sempre bene ).
Dottore, vorrei che lei lo leggesse e postasse le sue considerazioni.
Fanno un'ampia carellata sui vari studi e si soffermano sul fatto che diventa sempre più difficile tentare di convincere la FDA per iniziare nuovi test e trial. Perche? ....Perchè nei consigli di amministrazione delle case farmaceutiche, che manovrano la FDA come pare e piace, siedono tipi LOSCHI a dir poco.

Ecco il link

http://www.path.org/files/aids2031_HIV_eradication.pdf

Buona sera

Resto stupefatto di non aver ricevuto nessun commento o risposta in merito alla notizia dell' eradicazione raggiunta dall Dott Yamamoto e la sua equipe.

Questo è il link in pdf dello studio presentato in gennaio 2009 è già anticipato su altre riviste alcuni mesi fa.

http://www3.interscience.wiley.com/cgi- ... 2/PDFSTART

Non voglio sollevare polemiche ma la pubblicazione di UNA NOTIZA DEL GENERE su due riviste, che se anche non sono sono al livello di THE LANCET non sono certamente delle riviste per ragazzini o fumetti, fa sorgere il grandissimo dubbio ( per alcuni è la certezza ) che sull' hiv hanno fatto credere quello che volevano. Ormai perfino i siti di "sostegno" sono finanziati dalla case farmaceutiche.
Spero solamente di ricevere una risposta.
Ovviamente ci saranno le smentite, si insinuerà questo ed altro ecc ecc.
Sfido chiunque a portare avanti un lavoro senza l'appoggio delle case farmaceutiche.. questi Yamamoto/Charles Bensono fanno intuire di non voler brevettare il loro approccio terapeutico per fini commerciali, in quanto l'ente per il quale lavorano E' SEMPLICEMENTE NO PROFIT ( indirizzato alla cura per il cancro )

Credo diventi sempre più difficile se non impossibile tacitare i sempre più crescenti sospetti che la cura la vogliono tenere nel cassetto.

Come si fa a non avere dei dubbi dopo la lettura di tali studi?..
Alcuni penseranno che sia tutta una panzanata, ma altri no.

Credo sia ora di non fidarsi più della scienza main stream...

Allego un link che trovo personalmente inquietante e significativo

http://www.treatmentactiongroup.org/pub ... px?id=2738

Riporto il punto che mi mette più sconforto e rabbia ( anche se sono Italiano dovrei guardare solamente in casa nostra.. ma ahimè contiamo poco )

Many scientists say they have good ideas that need to be tested in people but cannot obtain funding because the current grant mechanisms of the National Institutes for Health (NIH) are not oriented toward supporting translational research that moves therapies from the laboratory to the clinic. Other barriers involve FDA guidelines for how research can be performed on people; some of these requirements limit what university-based scientists can accomplish on limited budgets.



Praticamente molti trials per L'ERADICAZIONE non vengono iniziati per questioni di soldi ( ed altre motivazioni ) NON EROGATI da chi dovrebbe avere tutte le motivazioni per farlo, cioè il National Institutes for Health .
Noi in Italia i soldi li buttiamo per la Ensoli ?

salve a tutti, mi piacerebbe sentire un parere generico, se poi medico scientifico meglio ancora, sulle affermazioni dell'amico che ha "postato".
Proprio per definizione un "forum di discussione" nasce per discutere; insomma un parere dell'amministrazione del sito, ma anche un "No comment", farebbe sicuramente meglio che un silenzio tenebroso......
Mi rendo conto che la notizia se fosse vera, sarebbe qualcosa di stravolgente a livello mondiale; però sto silenzio .....
Scusate se posso sembrere polemico, ma come per la notizia che è stata chiarita da un utente in merito al " nuovo ceppo Hiv 1 che sfuggiva ai test" (del resto riscontrabile sul sito Lila.it) , mi aspettavo un vostro autorevole riscontro in merito.
Comunque rimane sempre ammirabile quello che fate per gli "internauti" preoccupati. Saluti.

Voglio sottolineare che io non ho postato mie affermazioni, ho solo citato quello che chiunque può trovare navigando su internet e visitando i siti :

The Journal of medical virology gennaio 2009
Clinical immunology settembre 2008

Ma diavolo di un mondo, Yamamoto e company stanno dicendo proprio al mondo che hanno guarito dall'infezione HIV 15 persone e lo fanno dai siti ON-LINE di 2 riviste scientifiche, le quali hanno ognuna un proprio board di controllo scientifico, senza tirare in ballo pozioni magiche o intrugli di erbe, e per di più lo studio era stato in parte finanziato con fondi ricevuti dallo US Pubblic Health Service... grant number AI-32140
MA COSA ASPETTANO PER VERIFICARE?
Il nostro ISS non ha contattato le riviste? Non ha chiamato Yamamoto? Non ha chiamato Charles Benson dell'università della Pennsilvania ? O l Albert Einstein cancer center ?

Sono giorni settimane mesi che sono ON-LINE.. cosa risponderanno i medici a chi chiederà informazioni? Che sulle riviste pubblicano le balle?
Unica risposta che devono dare per non essere sommersi da persone che vogliono accedere alla cura.

Non interessa un tubo che sia un abstract o come cavolo si possa chiamare uno studio, perchè leggendo le tabelle dei valori di viremia e cd4 prima durante e dopo la cura NON SERVONO MOLTE ALTRE SPIEGAZIONI.

Posto il pdf dello studio che si può scaricare da The Journal of medical Virology Gennaio 2009

http://www3.interscience.wiley.com/cgi- ... 2/PDFSTART



Questo Macrophage-Activating Factor aveva avuto un bell'articolo anche su NATURE.

http://www.nature.com/icb/journal/v76/n ... 9833a.html

Yamamoto lo ha presentato insieme ad un centro per il cancro che si chiama Laboratory of Cancer Immunology and Molecular Biology, Albert Einstein Cancer Center .




Le cose sono solo 2

A) balla GIGANTESCA.. e non vedo la motivazione, se non la semplice voglia di prendere per i fondelli tutto e tutti.

B) cura per eradicare l'infezione.


Resto perplesso perchè la notizia di qualche molecola scoperta durante fasi pre-precliniche in laboratorio viene riportata molte volte con enfasi quasi fastidiosa. Per non dire della scoperta che esistono varianti dell' hiv che sfuggono ai testi di controllo, che è quasi passata sottogamba.
Ma quanti esami e test in laboratorio su topi e scimmie insulse devono continuare a fare?

E' molto meglio che qualcuno competente e con l'autorità necessaria intervenga per dire che E' UNA BALLA, motivando ( non dicendo che uno studio è troppo poco o che hanno misurato la viremia con PRC RNA A 400 copie ... non sta in piedi ) e dando contestualmene inizio ad un' azione legale contro le due riviste per incauta pubblicazione, e contro Yamamoto e company per reati contro la credulità popolare e improprio uso dei soldi governativi.

PS il business dei farmaci rivaleggia con il business delle armi.

[quote="lore01"]salve a tutti, mi piacerebbe sentire un parere generico, se poi medico scientifico meglio ancora, sulle affermazioni dell'amico che ha "postato".
Proprio per definizione un "forum di discussione" nasce per discutere; insomma un parere dell'amministrazione del sito, ma anche un "No comment", farebbe sicuramente meglio che un silenzio tenebroso......
Mi rendo conto che la notizia se fosse vera, sarebbe qualcosa di stravolgente a livello mondiale; però sto silenzio .....
Scusate se posso sembrere polemico, ma come per la notizia che è stata chiarita da un utente in merito al " nuovo ceppo Hiv 1 che sfuggiva ai test" (del resto riscontrabile sul sito Lila.it) , mi aspettavo un vostro autorevole riscontro in merito.
Comunque rimane sempre ammirabile quello che fate per gli "internauti" preoccupati. Saluti.[/quote]
Sono approdato qui proprio per verificare il pensiero di quesa associazione sul caso Yamamoto e devo ammettere che questo silenzio da parte dello staff medico ha un che di arrogante.
Una notizia sulla ERADICAZIONE è apparsa su una rivrsta scientifica.....ERADICAZIONE,non bruscolini...e che risposta abbiamo?
Un silenzio ostinato e immotivato.
Mi chiedo se quello studio sia stato letto.
Sino ad ora solo la dott.ssa Ortolani ha dato una risposta.
Ma le associazoni non dovrebbero tutelare gli interessi dei sieropositivi?
Cosa è questo silenzio?

gentile utenti,

rispondero sull'articolo di Yamamoto per una volta per tutte .
Comunque ricapitoliamo un po:

Dal lavoro pubblicato dell equipe di Yamamoto non ci riesce di trovare scientificamente convincente il lavoro ,poichè non riteniamo sufficienti i dati che sono stati mostrati e che ci spiegano, in maniera non convincente , del raggiungimento dell'eradicazione del virus.

Il discorso sarebbe molto lungo ; cerco di spiegare alcune cose molto semplici :
L’équipe che ha condotto la ricerca ha utilizzato tecniche di generazione precedente per calcolare il numero di copie del virus in circolo
QUesto tipo di metodiche riesce a "contare il numero di virus" a partire da 400 coppie/ml in su.
Di conseguenza diventa difficile parlare di eradicazione quando non sappiamo il valore certo delle copie in circolo.
Molte altre terapia, valide ma in cui i medici non si sognerebbero mai di parlare di eradicazione, riducono il numero di copie a 200-300 coppie/ml

Inoltre lo studio non è stato sottoposto ad una revisione critica da parte di esperti esterni allo studio stesso, che viene fatto in tutti i maggiori studi, anche che non riguardo l'HIV.

Si potrebbe continuare ricordando che la bibliografia dello studio suddetto è praticamente tutta collegata a studi effettuati dallo stessa equipe.In poche parole è come se per dimostrare un teorema, si utilizzassero presupposti creati dallo stessa persona che ha dimostrato il teorema.

In conclusione ad oggi noi non riteniamo scientificamente validi gli studi di Yamamoto e quindi non vogliamo dare false speranze a persone che soffrono per questa patologia.

Questa è la nostra opinione; la nostra storia e il rapporto che il sottoscritto ha avuto con tutti gli utenti del forum penso parli per noi e dimostri che le nostre opinioni sono sincere e sempre dalla parte dei pazienti

Poi ognuno è libero di pensare come vuole ma fino a quando non ci saranno nuovi avvenimenti scientificamente validi su questo argomento , è inutile andare avanti .

saluti cordiali[/code]

Le comunico l'inidirizzo di uno dei 3 che hanno revisionato il lavoro in qualità di membro del board scientifico della rivista in questione.


U S E D I T O R
BRIAN W.J. MAHY
Centers for Disease Control and Prevention
Atlanta, Georgia
USA
E-Mail: virology@bellsouth.net


Ci sono delle email mandate da BRIAN MAHY che confermano che il lavoro di revisione presentato da Yamamoto è stato fatto con tutti i crismi del caso, con la revisione della revisione perfino.


Faccio notare che gli esperti che hanno visionato i lavori di Yamamoto sono molti e non solo quelli della rivista The Journal of medical Virology, soprattutto riviste sul cancro con letture dal vivo, ben 2 volte 2004 e 2005, al più importante meeting sul cancro in USA.

Non sta in piedi neppure la critica di non aver dimostrato la eradicazione.



Saluti

esiste una versione in italiano del sito da te citato? grazie