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chiarimento attendibilita test
Inviato: 9 marzo 2009, 16:34
da FELICE
salve dottor monti per avere maggiore tranquillita ho effettuato un nuovo test in una clinica convenzionata (dopo 180gg negativo) , il medico della clinica mi ha però mandato in panico dicendomi che dopo 6 mesi si ha quasi la certezza di non essere stati contagiati , ma sarebbe meglio ripetere il test a distanza di 1 anno per esserne completamente certi. cosa ne pensa ? devo ripetere il test ? le opinioni discordanti creano ulteriori ansie .
Inviato: 9 marzo 2009, 16:46
da artide
Inviato: 9 marzo 2009, 19:07
da FELICE
certo anche a me ha fatto strano forse ilmedico in questione ha preso un abbaglio ?!
Inviato: 9 marzo 2009, 19:41
da artide
si penso anche io,un abbagglio enorme però.
Certi dottori fanno un terrorismo psicologico
Inviato: 9 marzo 2009, 20:01
da FELICE
bo credo comunque che in certe situazioni ci si preoccupi facilmente.poi dopo tutto quello è sempre un medico
Inviato: 9 marzo 2009, 20:18
da artide
mi dispiace ma per esperienza personale non accetto certe precauzioni infondate
Inviato: 9 marzo 2009, 23:02
da dott.manuelmonti
le linee guida internazional, la nostra esperienza ritengono il test definitivo dopo 3 mesi.
La legge italiana, ancorata a vecchie conoscenza a 6.
Aspettare un anno non ha assolutamente senso
saluti
Inviato: 12 marzo 2009, 16:08
da FELICE
il medico in questione dice di seguire come guida le teorie di un esperto ( di cui io non ricordo il nome)sull hiv , le risulta che qualcuno sostenga certe teorie , se si, sono a suo avviso " recenti " ?, esiste possibilità anche minima di una sieroconversione tardiva in particolari condizioni ? ma soprattutto restano solo teorie o si riconducono a fatti realmente accaduti? come sempre grazie per la sua attenzione.
Inviato: 12 marzo 2009, 19:03
da dott.manuelmonti
gentile Felice
le ribadisco che entro tre mesi avvengono tutte le sieroconversioni anche tardive quindi dopo tre mesi il test è definitivo
saluti cordiali
Inviato: 22 marzo 2009, 17:35
da FELICE
Sono stati riportati rari casi di sieroconversioni tardive a 6-12 mesi dall'esposizione (Ciesielski CA, Metler RP. Duration of time between exposure and seroconversion inhealthcare workers with occupationally acquired infection with human immunodeficiency virus. Am J Med 1997;102:115-6).
scusi l insistenza dottor monti posso avere delucidazioni su queste fonti ?
Inviato: 23 marzo 2009, 14:44
da dott.manuelmonti
sono dati vecchi di di 12 anni fa, con test di generazioni precedenti non legge la data dell articolo?
saluti
Inviato: 23 marzo 2009, 15:37
da FELICE
al contrario di quanto possa sembrare ho letto la data , ma ho voluto sentire la sua opinione per essere sicuro che si non facesse riferimento ai test attualmente in uso. grazie ancora dottor monti
Inviato: 1 aprile 2009, 15:51
da FELICE
dottor monti una domanda ancora.qual è ora la posizione dei signori sopra citati in merito al periodo finestra ? hanno corretto il tiro oppure no ? dove si puo trovare la conferma?
Inviato: 1 aprile 2009, 19:28
da dott.manuelmonti
Oramai il periodo finestra è considerato di 3 mesi.
Per la conferma vada sul sito della CDC (
www.cdc.gov )
saluti cordiali
Inviato: 14 aprile 2009, 17:01
da FELICE
dottor monti ho consultato il sito da lei indicatomi e stando a quanto ho letto si ritiene improbabile ma non impossibile un periodo finestra superiore a 90 gg, anzi dice che in alcuni rari casi può arrivare fino a 6 mesi . quali rari casi ? altri siti dicono che in presenza di altre patologie quali tumori -diabete-agammaglobulinemia, tale periodo può arrivare a 12 mesi. Ho letto un articolo su medicitalia che dice che nel caso di forti sospetti clinici si consigliano monitoraggi per periodi più lunghi. Quali sospetti ? (il fatto che quando ho corso il rischio avessi una candidosi riguardante il prepuzio può avere influito in qualche maniera ?) IN ATTESA DI ULTERIORI CHIARIMENTI GRAZIE.