Lavorare negli USA
Inviato: 31 agosto 2011, 21:00
Salve a tutti,
mi presento! Ho 30 anni, professionista in carriera, sieropositivo da 5 anni (il triste anniversario della mia "conversione"cade proprio tra due giorni). Vivo molto tranquillamente la mia sieropositività, accettata in tutto e per tutto. Anche il mio partner è sieropositivo e...come dire...condividiamo oltre che la vita anche questo scomodo fardello. Attualmente non sono in terapia, il mio sistema immunitario è un osso duro a quanto pare e dà filo da torcere al mio compagno di viaggio.
Ho un quesito da porvi. A 30 anni mi si pone davanti un'occasione più unica che rara...ossia trascorrere un periodo di minimo due anni negli USA, dove dovrei lavorare come ricercatore in uno dei centri universitari più famosi del mondo. Bè dopo l'esaltazione e la contentezza iniziale...ovviamente il pensiero è caduto du un quesito fondamentale: io sono sieropositivo, ci saranno problemi negli USA per vivere e soprattutto lavorare? Mi sarà concessa una assicurazione sanitaria nonostante il mio status? E soprattutto...andando a lavorare in un centro universitario nell'ambito sanitario...la mia situazione verrà fuori? E se verrà fuori potrà essere un problema?
Ho mille dmande e dubbi per la testa...e capite bene che a trent'anni, con una carriera splendidamente avviata, mi girano un po' le scatole se dovessi rinunciare a tutto questo per il mio ospite indesiderato.
M.
mi presento! Ho 30 anni, professionista in carriera, sieropositivo da 5 anni (il triste anniversario della mia "conversione"cade proprio tra due giorni). Vivo molto tranquillamente la mia sieropositività, accettata in tutto e per tutto. Anche il mio partner è sieropositivo e...come dire...condividiamo oltre che la vita anche questo scomodo fardello. Attualmente non sono in terapia, il mio sistema immunitario è un osso duro a quanto pare e dà filo da torcere al mio compagno di viaggio.
Ho un quesito da porvi. A 30 anni mi si pone davanti un'occasione più unica che rara...ossia trascorrere un periodo di minimo due anni negli USA, dove dovrei lavorare come ricercatore in uno dei centri universitari più famosi del mondo. Bè dopo l'esaltazione e la contentezza iniziale...ovviamente il pensiero è caduto du un quesito fondamentale: io sono sieropositivo, ci saranno problemi negli USA per vivere e soprattutto lavorare? Mi sarà concessa una assicurazione sanitaria nonostante il mio status? E soprattutto...andando a lavorare in un centro universitario nell'ambito sanitario...la mia situazione verrà fuori? E se verrà fuori potrà essere un problema?
Ho mille dmande e dubbi per la testa...e capite bene che a trent'anni, con una carriera splendidamente avviata, mi girano un po' le scatole se dovessi rinunciare a tutto questo per il mio ospite indesiderato.
M.